L'ultima settimana di gennaio si divide tra debutti nazionali e conferme. Dal 28 gennaio sul palco dell Franco Parenti "Casa di bambola" con Filippo Timi. Al Carcano i Sonics, compagnia torinese, portano in scena "Duum", mentre "La vita non è un film di Doris Day" è al Teatro San Babila.
Dal 26 gennaio al 7 febbraio alla sala Bausch del teatro Elfo Puccini va in scena Road Movie di Godfrey Hamilton, regia di Sandro Mabellini, con Angelo Di Genio. Il monologo, ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta, racconta di Joel, gay trentenne, e dell’avventura durata cinque giorni per incontrare nuovamente il suo innamorato, Scott.
Al debutto nazionale il 28 gennaio sul palco dell Franco Parenti Casa di bambola di Herik Ibsen, per la regia di Andrée Rith Shammah con Filippo Timi, Marina Rocco, Mariella Valentini, Andrea Soffiantini. In questo nuovo allestimento Timi si fa in tre. Diretto per la prima volta da Shammah, l’attore e regista perugino è il protagonista interpreta tutte e tre le parti maschili del testo, tre uomini diversi, che raccontano di una crisi e di una solitudine dell’universo maschile, a loro modo vittime.
Il Teatro San Babila propne dal 29 gennaio La vita non è un film di Doris Day. In scena Paola Gassman, Lydia Biondi, Mirella Mazzeranghi, raccontano l'amicizia tra donne, i non detti del passato, le false verità degli incontri rimandati, la solitudine dell'invecchiamento.
Secondo titolo dei Sonics, compagnia torinese di acrobati e danzatori diretta da Alessandro Pietrolini e Ileana Prudente, Duum, al suo terzo anno di produzione, porta in scena al Teatro Carcano da venerdì 29 gennaio un mondo leggendario i cui abitanti si muovono suggestivamente fra acrobazie vertiginose e salti nel vuoto.
Sul palco del Martinitt dal 28 gennaio al 14 febbraio arriva La Divina una nuova, spassosissima parodia firmata da Alessandro Fullin. Che riscrive a suo modo La Divina Commedia e cerca di porre rimedio all’abolizione del purgatorio. Un inferno a modo suo, dove non si soffre, anzi si ride a crepapelle. E dove Caronte è più sexy di Beatrice.